CASTEL VOLTURNO. Nel pomeriggio di ieri, su via Veneto, a Pinetamare, si è verificato un violento incidente stradale che ha riacceso i riflettori sulla fragilità del territorio. Un’auto, proveniente da un viale laterale, si è scontrata con un altro veicolo in transito per poi concludere la sua corsa contro un palo dell’illuminazione. L’impatto è stato violento e ha attirato l’attenzione di numerosi passanti. All’interno della vettura coinvolta si trovavano due uomini.
Pochi istanti dopo lo scontro, il passeggero, nonostante fosse visibilmente ferito e con addosso evidenti tracce di sangue, è sceso dall’auto e si è dato alla fuga a piedi. Nessuno è riuscito a fermarlo. Le forze dell’ordine, giunte rapidamente sul posto insieme al personale sanitario del 118, hanno avviato immediatamente le ricerche per rintracciarlo, ma al momento non è stato ancora identificato.
Il conducente, invece, è rimasto bloccato tra le lamiere contorte del mezzo. Dopo essere stato estratto con non poche difficoltà dai soccorritori, è stato trasportato in ospedale in condizioni non gravi. Ma la vera sorpresa è arrivata dai controlli: l’uomo era sottoposto agli arresti domiciliari a Napoli e non avrebbe dovuto trovarsi a Castel Volturno. La sua presenza sul litorale, dunque, rappresenta una chiara violazione delle misure cautelari. Per lui è scattato il fermo in ospedale, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
L’episodio, che in altri contesti potrebbe sembrare un semplice sinistro stradale, a Castel Volturno si carica di ben altro significato. Qui, dove la legalità è spesso un miraggio e la normalità un’eccezione, anche un incidente diventa il riflesso di una più ampia emergenza sociale e criminale. Un’altra pagina di un territorio sempre più segnato da tensioni, fughe e violazioni quotidiane.