Stradale blinda 3 arterie chiave: 12 finiscono nei guai

CASERTA. Sono stati giorni intensi per il contrasto agli illeciti ambientali nelle province di Napoli e Caserta. La Polizia di Stato, grazie a un gruppo di lavoro specializzato del Compartimento Polizia Stradale di Napoli, ha messo in campo una nuova azione coordinata con l’obiettivo di frenare il trasporto illecito di rifiuti e reprimere attività non autorizzate nel settore.

Le attività si sono concentrate su tratti strategici della viabilità extraurbana — in particolare sulle SS 7BIS, SS 162, SS 7 QUATER e SP 335 — e nei pressi di attività produttive come gommisti, meccatroniche, autorimesse e centri di deposito di ricambi usati. Su sette esercizi controllati, sono emerse ben 7 irregolarità penali e 15 amministrative.

Il bilancio dell’operazione è significativo: 272 persone identificate, 81 sanzioni amministrative e 12 deferimenti all’Autorità Giudiziaria per violazioni ambientali, tra cui trasporto di rifiuti senza iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, in violazione degli articoli 212 e 256 del Testo Unico Ambientale.

Sotto la lente anche 255 veicoli, di cui 92 usati per il trasporto di rifiuti speciali. In 26 casi si è proceduto al sequestro o al fermo. Complessivamente, sono state contestate 314 violazioni amministrative, per un valore di 141.207 euro.

L’azione rientra in una strategia più ampia di contrasto al crimine ambientale, considerato ormai tra le principali minacce alla salute pubblica e alla legalità economica.

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