Mondragone/Grazzanise. Un terribile episodio di violenza è avvenuto mercoledì, in tarda serata a Mondragone che ha purtroppo visto coinvolto un ragazzo residente a Grazzanise, nella frazione di Brezza, giovane sportivo impegnato nel settore corse e campione di moto, Paolo Conte, cui genitori hanno un’attività alimentare conosciuta a Casapulla.
Il ragazzo, 20 anni, è stato aggredito da una baby gang mentre si trovava fuori ad un pub nei pressi della Villa Comunale nella zona via Marechiaro. Era la prima volta che andava a Mondragone e l’accoglienza è stata davvero choc.
L’aggressione è stata subito denunciata presso la stazione dei carabinieri della sua città. E stando al racconto che l’aggredito stesso ha esposto ai militari, il giovane, che era in compagnia di un suo amico, è stato avvicinato da un gruppo di baby delinquenti di età compresa tra i 13 e 14 anni, che si sono mostrati subito minacciosi e aggressivi, e senza alcun motivo apparente, uno di loro, indossando un “pugno di ferro”, lo ha colpito in pieno volto facendolo finire a terra.
Per aver mano libera anche il suo amico è stato colpito all’altezza della nuca.
Da qui mentre il 20enne si trovava a terra privo di sensi, il gruppetto gli ha strappato dal collo la collanina d’oro che porta sempre con sé.
L’avevano puntato…
Una volta che ha ripreso conoscenza, erano poco dopo le 23, ha chiamato suo padre e insieme al suo amico sono stati portati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Caserta Sant’Anna e San Sebastiano. Lui, dopo gli esami radiografici, ha riportato un grave trauma nasale, le ossa nasali erano fratturate. Gli è stato applicato uno splint nasale.
Il 20enne ha anche ribadito nella denuncia che era la prima volta che andava a Mondragone e non conosceva i tizi che lo hanno aggredito.
A causa di questa aggressione terribile il ragazzo ferito rischia seriamente di non partecipare ad un campionato italiano importante per la sua carriera sportiva.
Oltre al grave danno la beffa per questi giovani delinquenti che inquinano il territorio con le loro scorribande e distruggono i sogni dei giovani casertani.
Un episodio davvero assurdo avvenuto in una zona molto frequentata da giovani. Anche l’amministrazione comunale, visto anche il periodo estivo, dovrebbe dare supporto alle forze dell’ordine con maggiori controlli in centro con la polizia municipale. Assurdo che accadano questi episodi nella città del consigliere regionale Zannini che invitiamo maggiormente a concentrarsi su queste cose, anziché pensare a piazzare il suo uomo alla Provincia.