Violenza al distretto sanitario, ora serve un piano

 

Aggressione al distretto sanitario di Maddaloni: Santangelo (Italia Viva) chiede più sicurezza per il personale sanitario

Un nuovo grave episodio di aggressione ha colpito il personale sanitario, questa volta presso il distretto sanitario di Maddaloni, in provincia di Caserta. L’accaduto, pubblicato in anteprima dalla nostra testata, che segue una lunga scia di atti violenti ai danni degli operatori della sanità, riaccende i riflettori sulla necessità urgente di rafforzare le misure di sicurezza nei luoghi di cura e assistenza pubblica.

A intervenire sulla vicenda è il consigliere regionale della Campania per Italia Viva, Vincenzo Santangelo, che in una nota afferma: «Maggiore sicurezza per il personale sanitario attraverso il rafforzamento e l’introduzione di un servizio di vigilanza che tuteli lavoratori e utenza. L’ennesimo episodio di aggressione, questa volta avvenuto al distretto sanitario di Maddaloni, impone che si assumano decisioni risolutive».

Santangelo sottolinea come non si possa più attendere e annuncia di aver già avviato un confronto con il presidente della commissione sanità del Consiglio regionale, Vincenzo Alaia, per elaborare insieme un piano concreto e tempestivo: «Ho già avviato un confronto con l’amico Vincenzo Alaia per trovare assieme la strada migliore per arrivare ad una soluzione efficace e veloce».

L’obiettivo è introdurre un sistema di vigilanza stabile e capillare nei presidi sanitari, in grado di prevenire atti di violenza e garantire serenità sia agli operatori che ai cittadini. Un intervento ormai non più rimandabile, come sottolineato anche da diverse sigle sindacali e ordini professionali.

La richiesta del consigliere Santangelo si inserisce in un dibattito sempre più acceso sulla sicurezza nelle strutture pubbliche e rappresenta un appello forte a tutte le istituzioni per un’azione condivisa e immediata.

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