Clan caudino, più di un secolo di condanne per i ras della valle

Valle Caudina. Diverse le persone arrestate in una vasta operazione antiestorsione e antidroga condotta dalla Dda e dai carabinieri di Montesarchio in Valle Caudina nell’ottobre del 2023.

Grazie alle indagini, compiuta tramite intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, acquisendo le immagini delle telecamere e basandosi sulle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, è stato possibile ricostruire le modalità operative del clan Pagnozzi e delle sue ramificazioni in Valle Caudina. Così le autorità sono riuscite a mettere le manette a tali soggetti e oggi è arrivata la sentenza per nove di queste persone.

Per loro è scattato il rito abbreviato, e il Gup di Napoli ha condannato tutti e nove i soggetti, per una pena complessiva di 127 anni, di seguito i loro nomi e gli anni che dovranno scontare dietro le sbarre:

16 anni a Vittorio Saturnino, 69 anni, di Sant’Agata dei Goti, 20 anni a Pietrantonio Morzillo, 49 anni, di Moiano, 20 anni anni a Francesco Buono, 33 anni, di Airola, 14 anni e 8 mesi a Biagio Massaro, 32 anni, di Airola, 10 anni ed 8 mesi ad Alessandro Massaro, 31 anni, di Airola, 12 anni a Pasquale Massaro, 27 anni, di Airola, tutti assistiti dallo stesso legale, 10 a Francesco Pio Morzillo, 24 anni, di Moiano, 10 anni a Luca Truocchio, 25 anni, di Moiano, 10 anni a Pasquale Napolitano, 33 anni, di Airola.

Inizialmente il pm della Dda, ovvero Luigi Landolfi, aveva proposto 20 anni per Saturnino e Pietrantonio Morzillo, 18 anni per Buono, 16 anni per Biagio Massaro, 14 anni per Alessandro Massaro e 12 anni per Pasquale Massaro, 14 anni per Francesco Pio Morzillo e Truocchio, 10 anni per Napolitano.
Per gli altri invece è ancora in corso il processo a Benevento e si dovrà ancora aspettare prima della sentenza da parte del tribunale per loro.

 

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