Capodrise. Nicola Cecere sempre più gasato, oramai si sente un vero e proprio mattatore, tanto da permettersi il lusso di non motivare la revoca delle dimissioni in zona Cesarini e poi di fare un post su facebook alle 16 di pomeriggio del giorno dopo spiegando la sua versione dei fatti, completamente fuori da ogni logica politico amministrativa.
Il sindaco prima di ritirare le dimissioni avrebbe dovuto almeno incontrare gli alleati (sono la maggioranza della maggioranza) che avevano respinto la sua prima proposta formata da 4 punti, tra cui il campo sportivo, la strada di collegamento con via Retella, via Greco e la convenzione Maximall.
Non ha negoziato e ha ritirato le dimissioni in nottata con una nota secca inviata via PEC a 50 minuti dalla scadenza del termine.
E’ come se si trovasse ad un tavolo di Poker dichiarando al popolo di essere ‘Servito’ ma in realtà in mano ha due sette. Ci aspettiamo quindi una reazione da parte degli altri tre giocatori che sono di fronte a lui: cosa faranno? Andranno a vedere, oppure gli lasceranno campo libero facendogli vincere la mano?
“Lo scorso 25 aprile, comunicando le mie dimissioni, avevo auspicato una riflessione ed una presa di responsabilità da parte dei gruppi politici che sostengono l’azione amministrativa e, nel contempo, un rinnovato impegno da parte di tutti, al fine di ritrovare lo spirito positivo che ha mosso la compagine che lo scorso anno ha ottenuto un ampio e netto consenso elettorale da parte dei cittadini di Capodrise.
Il mio gesto aveva come unico scopo quello di scuotere l’intero apparato amministrativo rispetto ad alcuni temi cruciali sui quali ci eravamo impegnati nei confronti della città.
Alcuni di questi problemi, che si trascinano da anni senza risoluzione, abbiamo la possibilità di affrontarli in maniera risolutiva approfittando anche della particolare congiuntura in termini di risorse finanziarie extra comunali, purché si dia vigore ad una seria progettazione ed un lavoro sinergico.
La città ed il senso di responsabilità richiedono questo comune sforzo. Al di là di ogni altra interpretazione e incomprensione, è questo, e solo questo, lo spirito che ha mosso finora le mie azioni.
Ho colto nei comunicati delle forze politiche che mi hanno finora sostenuto, che pure non hanno risparmiato critiche al sottoscritto, la volontà di proseguire il cammino intrapreso.
Nei prossimi giorni chiederò la convocazione di un tavolo delle forze di maggioranza per la definizione di un rinnovato assetto amministrativo che ci permetta di affrontare le sfide del presente per adeguare i servizi della nostra città, al fine di proiettarla verso il futuro.
Approfitto per ringraziare le tantissime persone che mi hanno in questi giorni incoraggiato ad andare avanti.
Un abbraccio a tutti”.