San Felice a Cancello. Hop hop hop somarello, trotta trotta, il mondo è bello…
E’ il testo del ritornello di una canzone del 1981 di Paolo Barabani, ambientata proprio nel periodo pasquale, più che mai calzante per quanto è accaduto oggi ad ora di pranzo a San Felice a Cancello dove questo somarello che vedete in copertina stava seminando lo scompiglio tra gli automobilisti.
L’animale sarà scappato da qualche recinto, aveva le briglie recise, e si è messo a correre per tutta via Napoli.
Le foto lo ritraggono all’altezza della frazione Botteghino, mentre un signore cercava di prenderlo. Poco prima il somaro ha rischiato anche di essere investito da un paio di auto.
Interpreti: Paolo Barabani
Anno: 1981
Lento lento sulla strada di Gerusalemme,
sulla sella di un somaro
viene l’uomo di Betlemme.
E’ un gran santo, un mendicante,
un pellegrino, un gran furfante,
un’artista non cantante di novelle.
Hop hop hop somarello,
trotta trotta, il mondo è bello.
Hop hop hop somarello,
trotta trotta, tu porti l’agnello.
I miracoli li fa da se con le sue mani,
ma qualcuno per tre volte
lo rinnegherà domani.
Questo è Pietro il pescatore,
poi c’è Giuda il traditore,
tutti amici finché si raccoglie gloria e onore.
Ma c’è un prezzo per l’amore:
tre monete d’oro.
No, no, no.
Hop hop hop somarello,
trotta trotta, il mondo è bello,
hop hop hop somarello.
Sulla piazza l’han portato
al giudizio di Pilato,
chi sarà questo pezzente,
questo uomo è innocente.
Per Barabba hanno votato
ed il Cristo han condannato,
ed il sangue suo ricada sulla nostra gente.
Costui parla della pace:
muoia sulla croce.
Hop hop hop somarello,
trotta trotta, il mondo è bello,
hop hop hop somarello,
trotta trotta, il mondo è bello,
hop hop hop somarello,
trotta trotta, il mondo è bello.