Il boss e la compagna attesi davanti al giudice: aveva chiesto maxi tangente su lavori pubblici

San Felice a Cancello. Domani mattina Clemente Massaro e Antonietta Sgambato sono attesi all’udienza di convalida del fermo in carcere e compariranno davanti al GUP Vecchiarelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il pm è Verde.

Sono accusati di estorsione aggravata. Il fermo non sarà convalidato e sarà emessa ordinanza, con passaggio degli atti alla Procura di Napoli.

Si tratta di un’indagine che potrebbe anche coinvolgere altri soggetti che ruotavano attorno al boss e alla compagna 64enne, entrambi ex collaboratori di giustizia.

Da quando è rientrato a San Felice, nel dicembre 2023, il 70enne ‘o pecuraro si è subito attivato per allacciare contatti sul territorio, anche con vecchie leve della criminalità locale e non solo.

Nodo centrale delle indagini sembra essere una maxi tangente richiesta ad una ditta casertana che sta svolgendo dei lavori pubblici a Santa Maria a Vico con fondi PNRR.

Massaro pare avrebbe pretese una cifra davvero grossa, probabilmente supportato da qualche basista del posto che opera nello stesso settore che gli avrebbe fatto da apripista.

Voleva fare il colpo grosso ‘o pecuraro ma i carabinieri della compagnia di Maddaloni del capitano Federico Arrigo lo hanno tampinato. Sono state utilizzate anche delle intercettazioni ambientali finite tutte nel quadro probatorio di un’indagine articolata.

Li hanno fermati a 4 giorni dalla Pasqua, una mossa che ci sta tutta, chissà quanti avranno tirato un sospiro di sollievo.

 

 

 

 

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!

Exit mobile version