Caserta. Due episodi hanno turbato la tranquillità della città nella notte tra sabato e domenica, evidenziando un clima sempre più teso nelle strade del centro storico.
Il primo episodio si è verificato in via Sant’Agostino, dove le forze dell’ordine sono state chiamate a intervenire dopo una segnalazione di disordini. Alcuni giovani, coinvolti in una discussione accesa, sono passati rapidamente dalle parole ai gesti, generando un momento di agitazione che ha spinto i residenti a chiedere aiuto. Tuttavia, al loro arrivo, i poliziotti non hanno trovato tracce evidenti della lite.
Poco dopo, la situazione si è accesa anche in via Crispo, ma per motivi diversi. Il volume elevato della musica ha esasperato un residente che, esasperato, ha deciso di reagire in modo diretto, lanciando acqua dal balcone. Questo gesto ha scatenato una nuova ondata di tensione, confermando i problemi di convivenza denunciati da tempo dal comitato “Vivibilità Cittadina”. Il gruppo di residenti chiede da tempo misure più restrittive per contrastare il problema dell’inquinamento acustico notturno, fonte continua di malumori.
La situazione più movimentata si è registrata nelle strade della “Santella”, dove, intorno alle 2:30, un gruppo di giovani è stato protagonista di uno scontro verbale che è rapidamente degenerato in spintoni e fughe nei vicoli. Un episodio meno violento rispetto ai fatti registrati la settimana precedente in via Ferrante e via Mazzocchi, ma sufficiente a preoccupare gli abitanti della zona.
La notte si è conclusa senza particolari conseguenze, ma il ripetersi di questi episodi alimenta il dibattito sulla necessità di nuove regole per garantire una maggiore vivibilità nelle ore notturne.