Appalti pilotati per il verde, verso processo per 22: il momento chiave

Appalti pilotati per il verde, verso processo per 22: il momento chiave

 

CASERTA/SAN NICOLA LA STRADA. È stata programmata l’udienza preliminare per i 22 accusati, tra amministratori pubblici, imprenditori e tecnici, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per il verde pubblico nei Comuni di Caserta e San Nicola la Strada.

Il procedimento si terrà il prossimo giugno di fronte al giudice Maria Pasqualina Gaudiano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Tra gli imputati figurano Franco e Giulio Biondi: il primo, dirigente presso il Comune di Caserta, e il secondo, ex responsabile del settore tecnico a San Nicola la Strada. A loro si aggiungono Michele Amato, Raffaele Antonucci, Beniamino Bernardo, Francesco Cerreto, Giuseppe Cerullo, Carmine Del Prete, Antonio Di Rubba, Giuseppe Fazzone, Francesco Galileo, Michele Iannucci, Francesco Massaro, Gaetano Mastroianni, Giovanni Mastroianni, Antonio Megaro, Gianni Andrea Mingione, Brigida Napoleone, Domenico Natale, Marianna Sepe, Pasquale Viscusi e Francesco Zoleo.

L’indagine ha fatto emergere un presunto meccanismo di spartizione degli appalti, con un gruppo di imprese che si sarebbero alternate nell’aggiudicazione dei lavori. Le gare, secondo gli investigatori, erano pilotate: venivano invitate aziende che, concordando in anticipo, evitavano di presentare offerte per lasciare il campo libero alla ditta già designata per la vittoria.

 

Nel Comune di Caserta, il fulcro del sistema sarebbe stato Francesco Biondi, a capo del settore Urbanistica e Lavori Pubblici. Insieme a Michele Amato, dirigente del settore Lavori Pubblici, avrebbe gestito le assegnazioni degli appalti favorendo imprenditori a lui vicini. Per due dei capi d’imputazione, Biondi è accusato di corruzione, oltre che di turbativa d’asta insieme agli altri indagati.

 

A San Nicola la Strada, il sistema si sarebbe replicato con un accordo preventivo tra le parti per alterare le gare. Qui il ruolo centrale sarebbe stato ricoperto da Giulio Biondi, responsabile dell’area tecnica comunale, coadiuvato da Francesco Zoleo e Pasquale Viscusi, quest’ultimo amministratore coinvolto nel meccanismo.

 

 

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