Marcianise. Un devastante incendio ha ridotto in cenere quasi l’intero assortimento del supermercato “Etè” in via Nicola Gaglione, situato nel cuore del quartiere dei Pagani. L’indagine in corso, condotta dai carabinieri della Compagnia di Marcianise in collaborazione con i vigili del fuoco, punta a determinare con certezza le cause dell’accaduto. La principale ipotesi al vaglio è quella dolosa, poiché sul luogo sono state individuate tracce di liquido infiammabile, probabilmente benzina, nei pressi di un ingresso della struttura.
L’incidente si è verificato nelle prime ore del mattino, intorno alle 4, quando una pattuglia della sicurezza privata, transitando nella zona, ha notato del fumo denso uscire dalle fessure dell’edificio, mentre le fiamme si stavano già propagando in modo incontrollato. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Marcianise ha impedito che il rogo si estendesse ulteriormente, domando le fiamme dopo diverse ore di lavoro e mettendo in sicurezza l’area. Nel frattempo, i carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei residenti e stanno analizzando tutti gli elementi utili a ricostruire la dinamica dell’evento.
Le telecamere di sorveglianza potrebbero rivelarsi fondamentali per fare luce sulla vicenda. Se il sistema di sicurezza del supermercato fosse attivo, i filmati potrebbero fornire indizi cruciali su eventuali responsabili. Gli inquirenti stanno inoltre verificando le registrazioni di altre telecamere private nei dintorni, nella speranza di individuare movimenti sospetti nelle ore precedenti all’incendio.
Sebbene non siano stati segnalati feriti o casi di intossicazione da fumo, il danno economico subito dall’esercizio commerciale è enorme. Si stima che circa il 90% della merce sia andato distrutto. Anche i prodotti non direttamente colpiti dalle fiamme dovranno essere smaltiti, poiché contaminati dal fumo o dall’acqua utilizzata per spegnere l’incendio. L’impatto sull’attività commerciale è dunque gravissimo, e il futuro del punto vendita rimane incerto.
Fortunatamente, il rogo è rimasto confinato all’interno del supermercato, evitando conseguenze peggiori per l’intero edificio. Grazie all’allarme lanciato tempestivamente e alla rapidità dell’intervento dei vigili del fuoco, le fiamme non hanno raggiunto i piani superiori, dove risiedono diverse famiglie.
Il punto vendita “Etè” rientra nella rete commerciale del Gruppo Magno, realtà affermata nella distribuzione alimentare in provincia di Caserta. L’episodio riporta alla mente un altro rogo avvenuto in ottobre 2023, che colpì il punto vendita “Euromarket One” in viale Evangelista, anch’esso di proprietà di un ex socio della catena.
Le indagini proseguono senza escludere alcuna pista, incluso un possibile corto circuito derivante dai numerosi impianti frigoriferi presenti. Tuttavia, la presenza di tracce di combustibile lascia aperta la possibilità di un atto doloso, un’ipotesi che gli inquirenti stanno approfondendo con particolare attenzione.
Nel frattempo, la comunità resta in attesa di sviluppi, mentre il supermercato affronta le conseguenze di una distruzione pressoché totale.