Macerata Campania. Fa sensazione un post pubblicato nelle ultime ore da Pierino D’Amico il vate dei campi di calcetto colui che più di un anno fa predisse la vittoria di Giovanni Battista Di Matteo con una vignetta.
Fu un endorsement molto importante per l’attuale sindaco che riuscì a radunare sotto il suo vessillo una vera e propria armata comprendente forze di centrosinistra e centrodedestra, uno squadrone poco eterogeneo con cui ha vinto nettamente le elezioni.
Ricordiamo che D’Amico è sempre stato un punto di riferimento per tutte le generazioni di politici locali soprattutto di matrice centrodestra come il sindaco.
Dopo 8 mesi di gestione targata Battista Di Matteo Pierino D’Amico da sibilla della città delle botti si è trasformato in censore, e con un post ha attaccato con toni forti il primo cittadino, sempre alle prese con gli equilibri della sua maggioranza, tanto che ancora non è ufficiale il nome dell’assessore vacante da diversi mesi.
Nella sua filippica Cicerone D’Amico parla di “consensi in caduta verticale per l’avvocato e di rotture importanti con i membri della maggioranza”.
Ma non solo ecco cosa aggiunge: “Si comporta come se vivesse una sorta di onnipotenza, crede di essere il migliore e offende pure l’intelligenza dei suoi interlocutori, questo è più o meno ciò che si dice in giro, per ciò che mi riguarda e mi riferisco al fatto delle fioriere e delle fontane”.
In pratica ci sono delle opere da installare (a tema città dei bottari) su via Elena che darebbero decoro alla città, sono già pronte da mesi; Pierino D’Amico che le ha fatte realizzare grazie a degli sponsor, preme per chiudere la situazione.
La parte finale del post poi è tutta un programma, il censore D’Amico dice di essere in possesso di informazioni che scatenerebbero un terremoto, tutte dimostrabili e che per ora se le tiene per lui, sperando che Di Matteo si converta sulla strada di via Elena…
Sono parole durissime nei confronti del primo cittadino che sta tergiversando troppo; comunque la telenovela dell’assessorato è in dirittura d’arrivo con Girolamo Savonarola Stellato che pare abbia già rinunciato alla presidenza del Consiglio che andrebbe in una nuova votazione in Consiglio a Carmela Big Natale.
Un giro vorticoso dopo pochi mesi di amministrazione, una cosa che non si vede quasi mai, Di Matteo sta effettivamente dando troppo spazio agli Oliver boys e quindi al centrosinistra quasi ripudiando la sua ideologia che è sempre stata berlusconiana.
Purtroppo quando si vince con una squadra ‘brancaleon style’, andando a fare la somma dei voti spesso si finisce per non amministrare. Possiamo tranquillamemte accostare ciò che sta accadendo a Macerata alla vicina Capodrise. Due situazioni molto simili, dopo oltre 8 mesi di amministrazione caratterizzate da discussioni interne e difficoltà nel dare il via libera alla macchina amministrativa, completamente ferma.
Due vice che sono diventati primi cittadini quasi nello stesso modo e che hanno poi battuto il sindaco che avevano sfiduciato grazie alla maxi ammucchiata.
Quando si vince in modo netto grazie alla carrozza più affollata questi sono i risultati…
ECCO IL DURISSIMO POST DEL VATE D’AMICO