Casal di Principe. Un nuovo caso di connessione tra criminalità organizzata e social media ha scosso l’agro aversano. La giornalista Marilena Natale ha rivelato che Giorgio Monaco, detto “Mowgli”, attualmente agli arresti domiciliari, si è collegato in diretta video su TikTok con Federico Barrino, detenuto in carcere.
La vicenda ha destato grande clamore per la gravità della situazione: non solo Monaco ha utilizzato i social per lanciare messaggi che lasciano intendere un suo ritorno sulla scena criminale, ma il fatto che abbia comunicato con un detenuto in carcere solleva interrogativi sulle falle nel controllo delle comunicazioni all’interno degli istituti penitenziari.
Marilena Natale, da anni sotto scorta per le sue inchieste sulla camorra, ha documentato la conversazione tra i due, mostrando i rispettivi smartphone in diretta Facebook. Un dettaglio inquietante, considerando che Monaco si trova fuori regione con braccialetto elettronico e Barrino è detenuto in una cella.
Questa rivelazione si inserisce in un contesto più ampio di indagini su dinamiche criminali nella zona di Casal di Principe e nei comuni limitrofi. Secondo la giornalista, i due sarebbero già sotto inchiesta per la “stesa” avvenuta poco prima delle elezioni comunali.
L’episodio dimostra ancora una volta come le nuove tecnologie vengano sfruttate dalla criminalità organizzata per mantenere i contatti e diffondere messaggi. Il caso Monaco-Barrino pone interrogativi urgenti sul controllo delle comunicazioni nelle carceri e sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza per prevenire il reiterarsi di simili episodi.