AGGIORNAMENTO ARPAIA/CERVINO. La vittima dell’incidente è il 30enne di Cervino Mario Luce, residente nella frazione Messercola in via Bottega di Forchia, ragazzo davvero in gamba, sassofonista, lavorava nel campo della ristorazione, dove operano anche i cugini. Famiglia originaria di Santa Maria a Vico e conosciuta in tutta la zona. Non ci sono parole per definire questa tragedia, lascia due sorelle e i genitori.
Arpaia/Cervino. Tragedia nella zona delle Forche caudine, non lontano dal confine con la provincia di Caserta, proprio nei pressi dell’azienda Sapa, poco prima delle 7.
Uno scontro terribile tra una Captur ed un autoarticolato. Un impatto violento che ha determinato la morte sul colpo del giovane in auto. Un 30enne della provincia di Caserta, residente nella frazione Messercola di Cervino, rimasto incastrato tra le lamiere. Sono dovuti intervenire anche i pompieri ma non c’è stato nulla da fare.
La vittima era a bordo della Renault Captur bianca. La vettura, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con il camion.
I carabinieri stanno ricostruendo le fasi dell’incidente. A quanto pare il fattore nebbia è stato determinante. Questa mattina, lungo l’Appia, la visibilità era pari allo zero. Purtroppo, questo aumenta la pericolosità di un’arteria sempre più trafficata.
L’autoarticolato, a causa dell’impatto è finito sul marciapiede. Coinvolta anche una Fiat Doblò che stava transitando in quel momento lungo il tratto dell’Appia al confine tra Arpaia e Paolisi.
Sul posto i vigili del fuoco che lo hanno liberato dalle lamiere in cui era incastrato. Ma nonostante i loro sforzi e quelli del 118, purtroppo nulla è stato possibile fare per salvare il ragazzo.
Finiti i rilievi del caso da parte delle autorità corse sul posto a loro, la salma del malcapitato è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento per gli accertamenti medico legali.
Il camionista, fortunatamente per lui, non ha riportato conseguenze gravi, anche se, sia lui che il conducente dell’altro veicolo, erano in forte stato di choc dopo l’accaduto.
Oltre alle forze dell’ordine, sul posto sono arrivati anche gli agenti dell’Anas e gli operai di una ditta specializzata per la rimozione del camion, sequestrato al pari degli altri veicoli, e per ripulire la strada invasa dai detriti.