Capodrise. Per la vicenda di un anno fa, quella del mini arsenale ritrovato dai carabinieri di Macerata Campania a casa, il ras di Capodrise Francesco Gaglione è stato condannato con rito abbreviato ad anni 4 e mesi dieci di reclusione con una multa di 6400 euro.
Accadde proprio nel mese di Gennaio, nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel il comune di residenza, il 34enne era bordo di una Peugeot 308 con targa tedesca in via Martiri di Cefalonia, nel comune di Macerata Campania.
Dopo essersi fermato all’alt dalla pattuglia dei carabinieri della locale Stazione fu identificato e sottoposto a perquisizione personale e veicolare.
All’interno dell’auto, occultato dietro i sedili anteriori, i militari dell’Arma hanno rinvennero un fucile ad aria compressa cal. 4,5 modificato e privo di tappo rosso di sicurezza.
La successiva perquisizione domiciliare consentì di rinvenire all’interno di un borsone occultato nel locale adibito a ripostiglio, un secondo fucile ad aria compressa cal. 4,5, 2 pistole a salve cal. 8, prive di tappo rosso di sicurezza, e 43 munizioni.
Gli ulteriori controlli eseguiti presso l’abitazione hanno portato al rinvenimento di un articolato impianto di videosorveglianza.
Da accertamenti sulla pistola calibro 7 e 65 del consulente balistico veniva fuori che l’arma era perfettamente funzionante e idonea allo sparo, così in buono stato era il munizionamento.