Negro accoglie il nuovo consigliere e incalza la maggioranza: “Siamo nell’immobilismo totale”

Capodrise. Davvero incredibile, il presidente del consiglio comunale Vincenzo Perri ha convocato per venerdì alle 18 la pubblica Assise per la surroga del consigliere dimissionario di minoranza Pasquale Ricciardi e l’ingresso del neo consigliere Maria Sorbo, non aggiungendo null’altro all’ordine del giorno.

A parte i verbali della seduta precedente c’è solo questo punto. Davvero una decisione che ci lascia di stucco, poteva essere l’occasione per Nicola Cecere di fare il punto della situazione, visto che dopo 8 mesi nulla è stato fatto di quanto ha detto dai palchi. Cecere e i suoi continuano ad evitare il confronto non solo con la minoranza ma con la città intera. Non è una cosa bella, il 53enne lo deve agli elettori che lo hanno votato, non può nascondere la testa sotto la sabbia.

Lo aveva detto nel Consiglio del 30 dicembre: “Faremo la conferenza di fine anno”.  E gennaio è già passato…

Intanto il capogruppo di Viva Capodrise, Vincenzo Negro, saluta Ricciardi e dà il benvenuto a Maria Sorbo, moglie dell’imprenditore Gaetano Pontillo.

Queste le sue parole: “Il consiglio comunale che ci apprestiamo a svolgere è stato convocato per una surroga al consigliere Pasquale Ricciardi, le cui dimissioni, dettate da ragioni professionali, consentiranno l’ingresso alla prima dei non eletti della lista Viva Capodrise, Maria Sorbo.

Al nostro caro amico Pasquale auguriamo di continuare a raggiungere obiettivi di lavoro sempre più ambiziosi facendo bene, sempre e dovunque! Alla consigliera, Maria Sorbo, rivolgiamo un caloroso benvenuto nei banchi del consiglio comunale, che si arricchisce di un’altra figura femminile, tenace e determinata che saprà dare un contributo fattivo all’azione amministrativa.

“Città completamente ferma”

Cogliamo l’occasione per aggiornare sugli sviluppi dell’ultimo consiglio comunale tenutosi lo scorso 20 gennaio:

nulla si è deciso per la diretta streaming, tanto sbandierata da Cecere;

nulla si è deciso per le famigerate Commissioni consiliari;

Nulla si muove e nulla si decide, ma tanto si perde, su temi importanti quali il PUC, la rigenerazione del campo sportivo, la costruzione di loculi cimiteriali, il completamento della strada di collegamento tra Capodrise e Recale, i marciapiedi di via Greco, la rigenerazione del centro storico, i fondi di PNRR…e tanto altro ancora!

Insomma, assistendo a questo immobilismo amministrativo viene in mente il celebre detto: Acqua che nun s’mov, s’appantana e FET…”.

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