CASAL DI PRINCIPE/SAN CIPRIANO D’AVERSA. Sono di San Cipriano e Casal di Principe le 7 persone, 2 delle quali minore coinvolte nella maxi rissa dello scorso novembre in centro.
La Polizia di Stato di Caserta ha emesso 4 “D.a.c.u.r.” (Divieto di accesso ad aree urbane), meglio conosciuti come “daspo urbani”, 7 provvedimenti, della durata complessiva di 14 anni, di cui 2 nei confronti di minori, sono stati adottati in relazione ad un’aggressione avvenuta lo scorso novembre in piazza Villa di Casal di Principe, avvenuta con bastoni telescopici in ferro ai danni di alcuni coetanei, che subirono lesioni alla testa e il danneggiamento di autovetture private.
Un altro provvedimento simile è stato adottato, a Calvi Risorta, nei confronti di un soggetto, già sottoposto all’avviso orale, durante un controllo in prossimità di esercizi commerciali, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. La Questura ha emesso altri quattro nei confronti di giovani che, in occasione delle scorse festività natalizie, hanno rubato un pastore del presepe allestito in prossimità della “Chiesa “Madre” di Casagiove, facendolo trovare, poco distante, con la testa decapitata e un chiodo infilato in un occhio. L’attività istruttoria, svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Caserta, su segnalazione dell’Arma dei Carabinieri, ha consentito al Questore, Andrea Grassi, di emettere, nei confronti dei quattro giovani, il provvedimento, che vieta l’accesso e lo stazionamento nei luoghi ove si sono verificati i fatti, per la durata complessiva di quattro anni.