NAZIONALE – Gli ultimi giorni di gennaio 2025 potrebbero essere segnati da un peggioramento delle condizioni meteo su gran parte del Mediterraneo e dell’Italia. Le più recenti previsioni indicano l’arrivo di un flusso perturbato atlantico, che dal 27-28 gennaio porterà correnti umide e instabili, favorendo precipitazioni diffuse, localmente intense, in diverse aree del Paese.
I cosiddetti Giorni della Merla, tradizionalmente noti per essere i più freddi dell’anno, quest’anno potrebbero invece essere caratterizzati da maltempo ma con temperature miti ben al di sopra della media stagionale. Questa configurazione porterà piogge estese, in particolare sui settori tirrenici e nel Nord Italia, mentre nevicate interesseranno principalmente i rilievi a quote montane. Essendo una tendenza a medio-lungo termine, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti per individuare con maggiore precisione le aree più colpite.
Le perturbazioni atlantiche sono generalmente accompagnate da masse d’aria relativamente miti, soprattutto al Centro-Sud, dove le temperature resteranno più temperate grazie a correnti occidentali o meridionali. Al Nord, invece, il clima sarà più invernale, pur senza l’arrivo di freddo intenso.
I Giorni della Merla rappresentano gli ultimi tre giorni di gennaio, tradizionalmente associati al picco del freddo invernale. Tuttavia, quest’anno le temperature potrebbero risultare sopra la media in molte regioni. Questa anomalia suggerisce che il freddo intenso potrebbe arrivare più avanti, forse a febbraio o addirittura a marzo.