Hotel a luci rosse, Luca Abete: “La tradizione della coperta continua”

Napoli. Luca Abete torna a Napoli per indagare su un presunto Hotel a luci rosse.

Bisogna stare attenti a quello che si chiede, perché spesso alcune strutture, organizzazioni e simili, usano frasi in codice per chiedere o dare determinate cose, che siano servizi o prodotti che ben poco hanno a che fare con le parole pronunciate e Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, di nuovo sul territorio di Napoli, ha scoperto un Hotel in cui se chiedi una coperta ti danno tutt’altro.

Infatti, come scoperto dal giornalista, in un particolare albergo, chiedere una coperta, equivale a richiedere la “compagnia” di una ragazza direttamente in camera.

Proprio l’inviato, si è recato nell’hotel in questione richiedendo appunto una coperta e alla richiesta della coperta, l’albergatore pronuncia parole impossibili da equivocare.

Infatti dice direttamente di avere a disposizione una ragazza brasiliana molto avvenente e disponibile. Giorni dopo, Luca Abete torna nello stesso Hotel dove alla reception trova un altro addetto e riformula la stessa richiesta, avere una coperta.

Anche questa volta, l’addetto pronuncia parole fin troppo chiare, dicendo che c’era a disposizione una ragazza brasiliana, forse la stessa di gironi prima, pronunciando anche il nome e chiamandola a telefono per vedere quando era disponibile, facendosi persino dire la “tariffa” per usufruire della sua “compagnia”, ovvero circa 250 euro ogni ora.

L’albergatore ha persino avviato una videochiamata con la ragazza in questione per mostrare l’aspetto della donna.

Ma questa usanza, non è nuova. Un altro albergatore, intervistato, afferma che tale pratica è molto vecchia, anche se non si usa più e che non è una cosa che si può fare ancora e questo lo sanno tutti, sia il titolare dell’albergo che i clienti.

Quindi, l’inviato di Striscia la Notizia, torna all’albergo che offre questo particolare tipo di “servizio in camera” ritrovandosi l’albergatore che ha eseguito la chiamata e persino la “coperta”, ovvero la ragazza brasiliana della chiamata, seduta sul divano dell’ingresso.

Ma l’intervistato nega tutto, e persino la ragazza in questione nega tutto, affermando che nessuno l’ha mai chiamata per quel particolare “servizio”.

 

Il servizio completo di Luca Abete

 

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