‘Beati gli operatori di pace’: premio “CoraggiosamenteDonna” argomento di dibattito a Palermo

Caserta. Una mattinata intensa e carica di emozioni si è svolta presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” a Palermo, dove numerosi giovani dell’Istituto Superiore Filippo Parlatore hanno partecipato al seminario di studi “Beati gli operatori di pace”.

L’evento è stato un’occasione per esplorare la cultura di una teologia che abbraccia la vita, ispirando uomini e donne a credere in un messaggio di bellezza e pace

Organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, con la collaborazione della Pontificia Accademia di Teologia della Città del Vaticano, il seminario ha visto interventi di spicco, tra cui quello del Padre Missionario Pietro Rinaldi e del padre di Luca Attanasio Ambasciatore Italiano ucciso in Congo. Durante la discussione, è emerso il ruolo cruciale delle donne nel vivere e diffondere i principi della bellezza e della pace, in linea con il tema centrale del premio “CoraggiosamenteDonna”.

Il seminario è stato moderato con maestria dal Prof. Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale. In questa occasione, è stato presentato il “Passaporto della Gioia” e il premio “Artigiani di Speranza”, con la partecipazione attiva della comunità di Casal di Principe.

Tra gli ospiti, Lucia Cerullo, ideatrice e organizzatrice del premio “CoraggiosamenteDonna”, ha condiviso con i giovani la missione e i valori del premio. Presenti anche l’avvocato Francesca Ferrara, membro del comitato organizzativo, e Salvatore Sardisco, vicepresidente del Parlamento della Legalità Internazionale, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative simili nel promuovere una cultura di pace e speranza

L’incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e condivisione, riaffermando l’impegno della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia nel promuovere dialoghi costruttivi e ispiratori per le nuove generazioni.

Exit mobile version