Caserta. È stata la richiesta di aiuto inoltrata dagli anziani genitori al numero di emergenza “112”, a far scattare l’intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta nella tarda serata di ieri.
Le due vittime di 71 e 73 anni, seriamente preoccupate per la propria incolumità e ormai esasperate dai continui comportamenti aggressivi e minacciosi del figlio 29enne, al culmine dell’ennesima violenta lite hanno detto basta e, senza esitare, hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri.
Al loro arrivo presso l’indirizzo segnalata i militari hanno trovato in casa, ad attenderli, gli anziani genitori sconvolti dall’accaduto e visibilmente provati dall’insostenibile situazione di pericolo venutasi a creare tra le mura domestiche.
Immediata è stata la formalizzazione della denuncia querela da parte delle vittime che, rincuorate dalla presenza dei carabinieri, hanno raccontato delle continue e ingiustificabili pretese del figlio, che si ripetevano ormai da diversi anni e che, per futili ed ingiustificabili motivi, sfociavano sempre comportamenti vessatori e minacciosi nei loro confronti.
I coniugi hanno specificato, inoltre, di aver già in precedenza denunciato in analoghi comportamenti violenti.
Le ricerche del 29enne, che nel frattempo aveva lasciato l’abitazione dei genitori, hanno consentito di bloccarlo nei pressi del portoncino d’ingresso dove si stava aggirando con fare nervoso ed aggressivo.
Condotto in caserma è stato arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari conviventi.