NAZIONALE – I prezzi di benzina e diesel continuano a salire in questo inizio 2025. La benzina in modalità self-service ha raggiunto quota 1,8 euro al litro, segnando un aumento di 3 centesimi rispetto a fine 2024. Il gasolio si attesta a 1,69 euro al litro, mentre il GPL registra un leggero calo, scendendo a 0,73 euro al litro. In controtendenza il metano, che torna sopra i 1,5 euro/kg, rispetto a 1,43 euro/kg di fine anno.
Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, l’aumento è legato al maggior costo di miscelazione dei biocarburanti, salito di 2 centesimi dal 1° gennaio, incidendo direttamente sul prezzo finale al litro.
Tra le compagnie, Eni ha aumentato di 2 centesimi al litro sia la benzina che il gasolio. Q8 ha ritoccato il gasolio di 1 centesimo, mentre Tamoil ha alzato la benzina di 2 centesimi. Nonostante le quotazioni internazionali siano stabili, i rincari continuano a farsi sentire sulla rete italiana.
La benzina self ha un prezzo medio di 1,786 euro al litro, con variazioni tra 1,777 e 1,801 euro al litro, mentre il no logo si ferma a 1,770. Il gasolio self si attesta a 1,689 euro al litro, con oscillazioni tra 1,681 e 1,706 euro al litro e il no logo a 1,673.
In modalità servito, la benzina raggiunge i 1,926 euro al litro, con prezzi che variano tra 1,862 e 2,006 euro al litro, mentre il no logo si attesta a 1,828. Il gasolio servito tocca 1,828 euro al litro, con variazioni tra 1,768 e 1,911 euro al litro e il no logo a 1,731.
Il GPL presenta prezzi medi tra 0,742 e 0,763 euro al litro, con il no logo a 0,731. Il metano varia invece da 1,436 a 1,495 euro al chilogrammo, con il no logo a 1,449. I rincari pesano sui consumatori.