Tragedia in un ristorante: finanziere si spara in testa

Afragola. Tragedia a pranzo, finanziere si toglie la vita con un colpo di pistola.

Ieri, Arturo Covone, un agente della guardia di finanza di 58 anni di Afragola che lavorava per il Ministero dell’Economia, era con la sua compagna in un ristorante a Roma, quando ha deciso di compiere l’estremo gesto.

L’uomo, si è sparato con la sua pistola di ordinanza alla testa nel bagno di una fraschetta a Borgo San Rocco, ad Ariccia, in provincia di Roma dopo aver pranzato con la compagna.

Il drammatico gesto, ha richiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Ariccia e del nucleo operativo della Compagnia di Velletri che sono corsi sul posto per avviare le indagini e far luce sull’accaduto.

La vittima intanto, è stata trasportata d’urgenza al Policlinico Umberto I. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, il finanziare non ce l’ha fatta, è morto intorno all’una di questa notte.

 

 

Al momento si sta indagando sull’accaduto per comprendere le ragioni dell’uomo che lo hanno portato a compiere l’estremo gesto.

Stando alle prime informazioni trapelate, pare che Covone soffrisse da alcuni mesi di depressione legata a motivi personali.

Alla base quindi della sua estrema decisione, potrebbe esserci la sua situazione di difficoltà emotiva. pare che la sua vita a Roma fosse caratterizzata da una routine quotidiana tra lavoro e impegni personali.

Le indagini sono ancora in corso, per determinare con precisione le motivazioni dietro tale gesto. Tale tragedia ha ovviamente scosso la comunità e distrutto la sua famiglia che ora è attanagliata da un tale dolore.

 

 

 

 

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