I conti del Comune, blindati 13 milioni dall’assalto dei creditori

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2025 con i voti della maggioranza, due voti contrari e due astenuti, si chiude l’anno amministrativo con un altro provvedimento che terrà al sicuro il tesoretto dell’amministrazione dal punto di vista economico.

Infatti. nessun prelievo forzoso dalle casse comunali potrà essere fatto da parte dei creditori dell’ente. L’esecutivo, in una delle ultime sedute dell’esecutivo, ha stabilito con una nuova deliberazione la impignorabilità da parte di terzi di somme necessarie all’amministrazione per il buon funzionamento dei servizi da offrire alla cittadinanza.

Il vincolo è valido per il primo semestre del 2025 ed interessa complessivamente circa 13 milioni e mezzo di euro che i creditori dell’ente non potranno aggredire con procedure e sequestri vari. In particolare, le somme non pignorabili riguardano, fra l’altro quelle necessarie per gli stipendi dei dipendenti per il primo semestre 2025 che si aggirano intorno ai tre milioni e duecentomila euro, per il pagamento dei mutui per circa due milioni di euro, tre milioni 400 mila per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per il servizio idrico e così via.

Le relazioni alla proposta di deliberazione sulla impignorabilità delle somme e sul bilancio è stata effettuata dall’assessore alle finanze, Francesco Di Nardo.

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