Gli tolgono l’auto polacca e lui perde la testa col maresciallo, poi c’è il ribaltone

TRENTOLA DUCENTA. Minacciò i carabinieri per il sequestro dell’auto, ribaltone per noto pregiudicato. E’ stato assolto in in secondo grado dalla Quarta Sezione della Corte di Appello di Napoli, A.C., 40 anni, di Trentola Ducenta.

L’uomo era stato condannato in primo grado per le minacce a pubblico ufficiale in seguito ad un episodio del 2020. Incappato in un posto di blocco, il 40enne aveva minacciato i carabinieri che stavano per sequestrargli l’auto con targa polacca.

“Ti sei fatto un nemico, quando mi vedi in giro metto il colpo in canna e non mi fermare. Non ti è successo nulla…ti abbiamo protetto. Ve lo ripeto non mi sequestrare il mezzo.” furono le parole rivolte al maresciallo. Scattò così l’indagine e il processo che portò alla prima condanna. In secondo grado i giudici hanno accolto la tesi del difensore – avvocato Pasquale Delisati – e decretato l’assoluzione del pregiudicato.

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