Arienzo. A pochi giorni dall’ assoluzione del fratello (Luigi Crisci detto ‘o ciccone) la corte di appello di Napoli, II sezione penale, ribaltando la sentenza emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha assolto con formula piena il 38enne Giuseppe Crisci.
In primo grado era stato condannato alla pena di 10 mesi di carcere ed euro 2200,00 di ammenda oltre alla revoca della patente di guida per aver provocato un incidente a Santa Maria a Vico.
A seguito di analisi ematiche risultava positivo anche all’assunzione di stupefacenti . La sentenza è stata emessa a seguito di una lunga discussione da parte del legale di fiducia del Crisci, Avvocato Stefano Melisi del foro di Benevento, le cui tesi difensive sono state recepite dalla Corte di Appello.
Sentenze della corte di Appello di Napoli che ribaltano le precedenti condanne di primo grado e restituiscono ai fratelli Crisci, finalmente dopo anni di processi la
serenità di essere stati dichiarati innocenti.