Cancello Scalo. È stata la denuncia presentata da una 60enne vittima di minacce aggravate dall’uso delle armi, a far scattare le indagini che nella mattinata odierna hanno consentito ai Carabinieri della Stazione di Cancello di identificare il 76enne che, insieme al figlio 45enne, nel pomeriggio di ieri, nel corso di una discussione scaturita da futili motivi ha mostrato alla donna, a scopo intimidatorio, le asce in loro possesso.
Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma hanno consentito di identificare gli aggressori e di rinvenire nella loro abitazione a San Felice a Cancello, nel casertano, un vero e proprio arsenale di lame.
Sette asce, tre mannaie, tre coltelli da macellaio e due asce/piccone, sono state sequestrate nel corso della perquisizione eseguita questa mattina.
Tutte le armi, ora poste in sicurezza dai carabinieri, erano state occultate nei locali di pertinenza dell’abitazione familiare.
Padre e figlio, condotti in caserma e denunciati in stato di libertà dovranno ora rispondere di minacce e detenzione illegale di armi e strumenti atti all’offesa.