Santa Maria a Vico. Serata movimentata a Santa Maria a Vico, in via Diana, in un complesso residenziale tra i più grandi della città.
I ladri, una banda specializzata probabilmente di origine albanese, a distanza di una settimama hanno nuovamente colpito al parco Diana, verso le 21.
In due sono saliti al terzo piano di uno dei palazzi, approfittando dell’assenza di moglie e marito, hanno anche manomesso il portoncino, per bloccarlo e sono entrati in una casa.
Ma proprio i coniugi che erano usciti da non molto sono rientrati per una dimenticanza, intanto a causa di alcuni rumori provenienti dall’appartamento i vicini avevano già allertato i carabinieri, impegnati assieme alla polizia municipale in un servizio di controllo serale.
Almeno 4 auto tra militari e caschi bianchi, sono piombate al parco Diana, contemporaneamente il titolare dell’appartamento visitato entrava in casa e sorprendeva un ladro con il volto travisato da un passamontagna, impavido lo chiudeva in uno sgabuzzino.
Purtropo dietro di lui piombava il complice che gli metteva un cacciavite alla gola: “Liberalo o ti ammazzo!”.
A quel punto il santamariano lo ha liberato e i due scappavano da un balcone lanciandosi dal terzo piano, ‘uomo ragno style’, una cosa pazzesca.
Erano abili e fortunati a sfuggire anche al pattugliamento dei carabinieri e dei caschi bianchi che stavano presidiando il parco.
Gli uomini ragno riuscivano a raggiungere a piedi nelle tenebre un complice in auto, probabilmente nella zona di via Cantina di Zì Michele. Alla fine il danno non è stato ingente, sono riusciti a prendere solo qualcosa. Ieri sera i pattugliamenti sono poi continuati e sono state controllate diverse vetture.