Un hub di comunità nel bene sottratto alla camorra

CASERTA. La Giunta Comunale, nella seduta odierna, ha approvato una delibera con la quale l’Ente aderisce a una manifestazione di interesse per acquisire al patrimonio comunale alcuni beni confiscati alla criminalità organizzata (immobili e terreni) che si trovano all’interno del territorio del comune di Caserta. Attraverso questo atto, l’Amministrazione ha comunicato all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata l’interesse all’acquisizione di diversi beni confiscati, da destinare a finalità sociali, per la realizzazione di progetti che ne promuovano il riuso, per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per favorire l’integrazione sociale delle persone a maggiore rischio di esclusione.

In particolare, l’obiettivo è la realizzazione di un “community hub”, una struttura a servizio della comunità, per l’attuazione e promozione di servizi integrati, di natura sociale, culturale, per il tempo libero, di promozione del lavoro, di sensibilizzazione ambientale, di partecipazione cittadina, di formazione. Ci saranno, quindi, spazi dedicati all’accoglienza di persone svantaggiate, dove attuare percorsi di orientamento o accompagnamento, promuovere inclusione sociale dei fragili, degli anziani soli e l’integrazione delle persone a rischio povertà.

“Con questa delibera – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – ci poniamo l’obiettivo di acquisire al patrimonio dei beni da riutilizzare al fine della realizzazione di attività a sostegno dei più deboli. La nostra finalità resta quella di aiutare chi ha più bisogno e non lasciare indietro nessuno. Questo provvedimento raggiunge due obiettivi: quello di affidare alla comunità beni confiscati alla criminalità organizzata e quello di offrire alle persone che soffrono la possibilità di usufruire di strutture adeguate e funzionali”.

“Per la città di Caserta – ha aggiunto l’Assessora al Patrimonio, Anna Papa – sarebbe molto importante entrare in possesso di questi beni, per costruire un community hub dedicato all’erogazione di una serie di servizi di primaria importanza, destinati alle persone che necessitano di un aiuto concreto. Inoltre, l’acquisizione e l’utilizzo ai fini sociali di tali beni costituirebbe un messaggio di grande importanza, confermando che lo Stato, le istituzioni prevalgono sempre sulla criminalità organizzata. Per l’intera comunità sarebbe un bellissimo segnale, nonché una formidabile opportunità”.

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