Ecco come era organizzata la piazza di spaccio denominata ‘La Villa’

Santa Maria a Vico. Spaccio di droga in mano alle famiglie, come abbiamo già riportato in 36 dovranno comparire  comparire in aula il prossimo 22 gennaio al tribunale di Napoli.

Emergono ulteriori particolari su come era organizzata la piazza di spaccio di Santa Maria a Vico del sodalizio familiare dei De Matteo, alias e sette.

I capi promotori sono stati identificati in: Giovanni De Matteo, la moglie Maria Raniero e i figli Giulio e Salvatore De Matteo.

Con il ruolo di collaboratori: Mirko Salvati e Biagio Salvatore Coda, incaricati delle attività al dettaglio.

Luigi Cerrone, compagno di Paola De Matteo aveva il compito di mediare con i fornitori napoletani e di collaborare alle attività di spaccio.

I fornitori all’ingrosso erano Nicola Semplice capo piazza del Parco Verde di Caivano.

Biagio Piscopo che fungeva da trait d’union con la piazza di spaccio di Afragola, aveva rapporti diretti con Salvatore De Matteo.

Luigi De Lucia fornitore all’ingrosso di droga attraverso una donna dimorante a Chiaiano.

La piazza di spaccio era la Villa, cioè di fatto piazza Roma, proprio davanti al Municipio, abituale punto di ritrovo della movida di Santa Maria a Vico.

Tantissime le cessioni, sia di cocaina ma anche di hashish, monitorate dai carabinieri del comando provinciale soprattutto tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.

 

 

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