Ferì con un pugno il vicepreside: papà di alunno rinviato a giudizio

Santa Maria Capua Vetere. Rinvio a giudizio per Amedeo Di Maro, 50 anni di S.Maria Capua Vetere. A firmarlo, dopo una serie di indagini delegate agli ufficiali di p.g., il Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica il dott. Armando Bosso.

I fatti risalgono a circa un anno fa quando il Di Maro s’introdusse con violenza all’interno dell’Istituto Scolastico Gallozzi della città del Foro, dove il proprio figlio era a scuola, e dove vi erano alcuni genitori intenti a protestare contro un insegnante.

Fu allora che Di Maro inaspettatamente si lanciava contro il professor Giuseppe Morelli, docente presso quel plesso scolastico, aggredendolo e colpendolo con un violento pugno al volto tanto da cagionargli delle gravi lesioni volontarie ritenute guaribili prima in 20 giorni e poi prottrattesi fino a circa ottanta giorni per una complicanza quale un trauma del bulbo oculare. Il capo d’imputazione a carico del Di Maro, come configurato dal Sostituto Procuratore dott. Bosso, risulta aggravato dalla circostanza che il prof. Morelli all’epoca dei fatti rivestiva la qualifica di pubblico ufficiale sia perchè docente di ruolo sia perche’ rivestiva la carica di vice preside in seno a quella scuola media.

A far scattare l’indagine una pronta denunzia querela del docente vittima dell’inaudita aggressione. Egli, assistito dagli avv. Gaetano e Raffaele Crisileo, si reco’ presso il locale Commissariato della Polizia di Stato dove espose i fatti e denunziò l’accaduto. Solo successivamente, a seguito di accurate indagini, venne identificato l’aggressore contro il quale vi sarà costituzione di parte civile da parte dell’avvocato Gaetano Crisileo. L’imputato e’ difeso dall’avvocato Giuseppe Foglia.

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