Caserta. Truffa da 40mila euro ai danni di marito e moglie. A svelare l’episodio è Fortunato Giaquinto, presidente dell’Unione Consumatori, impegnata su questo fronte nel Casertano.
“Nel primo pomeriggio del 20 novembre, i coniugi P.G. e M.C., cointestatari di un conto corrente bancario, hanno ricevuto una chiamata tramite numero verde della Bnl 060060 da una persona che si è identificata come operatore della Bnl. Poiché si era in prossimità della scadenza della carta, il pseudo operatore ha comunicato che sarebbe stato necessario installare un’applicazione sul cellulare, al fine di poter aggiornare i dati dei titolari del conto, per cui avrebbero dovuto inserire dei dati sull’applicazione, per rendere possibile l’attivazione della nuova carta, prima dell’arrivo.
I due coniugi, visto che la telefonata perveniva dal numero verde della Bnl hanno inserito i dati richiesti e sono rimasti in attesa di una successiva telefonata, che sarebbe pervenuta il giorno successivo. Intanto, al fine di verificare se i dati inseriti e le operazioni richieste erano andate a buon fine, hanno chiamato la banca. Ma qui, l’operatore effettivo della banca, intuendo che trattavasi di una truffa, si è inserito sul conto e ha notato che erano stati predisposti bonifici per circa 40.000 euro, completamente sconosciuti ai coniugi, importo complessivo che avrebbe prosciugato il conto. Per cui i bonifici sono stati annullati.
Fortunatamente, l’operazione è stata effettuata prima delle ore 16,30, cioè prima della interruzione delle attività telematiche della banca, altrimenti sarebbero stati trafugati i 40.000 euro con bonifici verso numerazioni che evidentemente dopo l’operazione sarebbero sparite. Ma, a tutto ciò emergono particolari ben più seri e inquietanti.
Infatti, non si comprende come queste persone siano riuscite a venire a conoscenza della prossimità della scadenza della carta e, soprattutto, come questi malfattori riescono ad effettuare chiamate, facendo risultare che provengono dal numero verde della banca? E’ evidente che la circostanza pone non poche perplessità sul sistema organizzativo interno e di sicurezza della Bnl. Infatti, se i coniugi non fossero stati tempestivi a chiamare la banca, il loro conto sarebbe stato prosciugato e forse nemmeno risarciti dell’importo trafugato. Peraltro, non è dato sapere quante altre persone sono state vittime della stessa truffa”.