Globalfer in tribunale: la decisione del giudice per i fratelli Esposito

San Felice a Cancello. Processo ai fratelli Esposito dell’azienda Globalfer, la decisione del Gup.

L’ingegnere Salvatore Esposito, Presidente ed amministratore della Globalfer SpA, una delle più importanti aziende italiane nel settore dell’armamento ferroviario  e il fratello Oscar, consigliere della Cda, entrambi di San Felice a Cancello, entrambi accusati di associazione a delinquere e di reati in materia tributaria, sono stati assolti dal Gup di Milano, Daniela Cardamone.

I due fratelli avevano scelto il rito abbreviato, a differenza degli altri imputati che sono stati rinviati a giudizio, o già condannati grazie a delle indagini condotte sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nel sistema degli appalti della Rete Ferroviaria Italiana (Rfi).

In tutto, sono stati assolti otto imputati e cinque invece sono stati condannati, mettendo fine a una vicenda che ha coinvolto diversi imputati, alcuni persone molto potenti, al vertice di aziende di rilievo nel settore ferroviario.

Salvatore Esposito, che era stato accusato di associazione a delinquere e di diversi reati tributari, è stato completamente assolto.

Anche la sua società, la Globalfer, su cui pesavano diverse accuse come alcuni illeciti amministrativi, è stata dichiarata estranea alle imputazioni.

Grazie a tale sentenza, la società è salva, diversamente, l’azienda, se condannata, poteva anche chiudere, mettendo a rischio circa 400 posti di lavoro.

Una vittoria anche per l’economia Casertana. L’attività ha affrontato un lungo calvario giudiziario rischiando un vero e proprio blocco operativo.

 

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