Psaut al collasso: “Ancora niente mezzi salvavita dal distretto e organico al lumicino”

San Felice a Cancello. Mezzi di soccorsi salvavita ancora non messi a disposizione nonostante le varie sollecitazioni.

Il Psaut di San Felice a Cancello, ha più volte, attraverso mail e pec, richiesto al direttore sanitario del distretto 13 situato a Maddaloni, di fornire vari mezzi che sono essenziali per svolgere lavori di soccorso.

Tra le varie richieste ci sono carrello di emergenza, carrozzina a norma e barella mobile e ancora oggi, queste attrezzature non sono ancora arrivate, impedendo quindi di prestare il dovuto servizio sanitario in maniera efficace durante le varie situazioni di emergenza (Quello che si ha in dotazione è sotto gli occhi di tutti, foto copertina).

Sono oramai anni che il Psaut chiede in modo anche perseverante di fornire la struttura con il dovuto e essenziale materiale salvavita e si sicure dei presidi mobili.

Per tale ragione, ancora una volta, la Psaut si rivolge al direttore sanitario del distretto 13 e anche al responsabile del 128, la dottoressa Mannella, di impegnarsi al fine ultimo di mettere a disposizione tali mezzi.

La struttura sanitaria, è in difficoltà anche perché mancano figure nell’organico, infatti mancano tre operatori socio sanitari e un medico, sono cinque invece che sei, e due a breve andranno in pensione e questo inevitabilmente crea ulteriori disagi e disservizi, che, stando a ciò che afferma la Psaut, è un vero e proprio schiaffo morale e professionale sia per gli operatori, sia per l’utenza afferente.

 

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