Anziano massacrato di botte per rapina, bandito preso dopo colpo da 14mila euro

MARCIANISE. E’ stato tradito dal giubbotto il rapinatore catturato l’altro giorno in città.

Nel pomeriggio del 19 novembre, a Marcianis, i carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del comando provinciale di Padova, con il supporto dei colleghi dell’Arma locale, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Rovigo su richiesta di quella Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, nei confronti di un cittadino albanese 34enne, presunto responsabile dei reati di rapina aggravata in abitazione e lesioni personali aggravate, commessi la notte dell’11 luglio 2023 ai danni di un pensionato del luogo. Tradito dal giubbino catarifrangente che aveva perso durante la fuga sul quale sono state trovate le sue tracce biologiche due giorni fa è stato rintracciato ed arrestato a Marcianise.

Il 34enne è ritenuto uno dei due responsabili della rapina aggravata perpetrata ai danni di un anziano a Monselice (Padova) nell’estate del 2023. I due, in piena notte, erano entrati nella casa dell’uomo, sorprendendolo nel sonno, e minacciandolo con un cacciavite e con percosse si erano poi fatti consegnare 14mila euro che l’anziano teneva in casa. L’albanese è stato portato in carcere a Santa Maria Capua Vetere a disposizione della procura di Rovigo, competente per territorio, che ha coordinato le indagini.

 

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