Soldi e armi per rifondare il clan, ecco quanto rischiano i figli dei boss: le richieste

CASAL DI PRINCIPE/SAN CIPRIANO D’AVERSA. E’ arrivato il momento della requisitoria per Emanuele Libero Schiavone, figlio del boss pentito Francesco detto Sandokan e di Francesco Reccia, figlio del ras Oreste. Il pubblico ministero della Dda di Napoli Vincenzo Ranieri ha chiesto 5 anni di reclusione per Schiavone e 4 per Reccia.

I due sono ritenuti responsabili di detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi da sparo, con l’aggravante del metodo mafioso per essere, queste ultime, destinate ad essere utilizzate per l’affermazione del proprio gruppo camorristico, in risposta alle azioni intimidatorie poste in essere, nei loro confronti, da presunti rivali per il controllo delle piazze di spaccio sul territorio di Casal di Principe, avvenute lo scorso 7 giugno.

Nel corso dell’esecuzione del provvedimento i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato, nella disponibilità dei due, oltre 11 mila euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite.

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