Il Castello delle Cerimonie chiuderà a dicembre, il deputato: “Stop a reality della vergogna”

Sant’Antonio Abate. Da dicembre il Castello delle cerimonie sarà chiuso, cesserà ogni attività nonostante il ricorso della Famiglia Polese alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Viene resa esecutiva la sentenza del Tribunale con l’avvio delle procedure di acquisizione al patrimonio pubblico. Il primo sequestro avvenne nel 2011, per lottizzazione abusiva, e nel 2016 arriva la confisca che però non fermò le attività. Finalmente il Comune di Sant’ Antonio Abate ha annunciato un’accelerazione alla revoca delle licenze.

“Finalmente la sentenza diventa esecutiva, chiude un luogo simbolo di illegalità e arroganza camorristica. Basta con il trionfo della volgarità, del kitsch, del degrado culturale che i reality della vergogna hanno promosso strenuamente. Hanno diffuso modelli, purtroppo ancora esistenti, spacciandoli come bandiera di un intero popolo.

La struttura del Castello delle Cerimonie venga gestita da persone oneste all’insegna della legalità e vengano garantiti i livelli occupazionali. Del resto la dinastia dei Polese offriva prevalentemente lavoro stagionale e soprattutto a parenti. Si può azzerare il pregresso e ripartire con il piede giusto”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.

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