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Operaio morto: “Siamo in emergenza”
Acerra/Afragola. Precipita dal terzo piano e muore mentre lavorava.
Due comunità devastate da una grave tragedia. Lunedì, intorno a mezzogiorno, un operaio di 43 anni, Francesco Romano, originario di Afragola ma residente ad Acerra, è precipitato dal terzo piano di uno stabile in costruzione ad Afragola tra i civici 39 e 41 di via Roma.
La caduta purtroppo è stata fatale per l’uomo che è morto sul colpo. Inutili i soccorsi che si sono precipitati sul posto per assistere la vittima.
I carabinieri si sono precipitati a loro volta sul posto per avviare le indagini e ricostruire l’accaduto.
L’uomo era separato e aveva una bambina piccola.
Sull’accaduto, è intervenuto anche il Sindaco di Afragola Antonio Pannone, queste le sue parole:
“Stamani, Francesco Romano, un operaio di 43 anni di origini afragolese e residente ad Acerra, padre di una bambina, è deceduto dopo essere caduto dal terzo piano all’interno di un cantiere privato a via Roma. I tentativi di soccorso da parte del personale sanitario del 118 si sono rivelati inutili. Sono in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica di quello che è purtroppo un nuovo, tragico incidente sul lavoro. Sono stato presente sul posto con il personale della Polizia municipale. A nome della Città di Afragola e dell’Amministrazione Comunale esprimo profondo cordoglio e fraterna vicinanza alla famiglia di Francesco che vive momenti di straziante dolore”.
Anche il Sindaco di Acerra ha voluto dedicare alcune parole all’operaio e in supporto alla sua famiglia:
“A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città esprimo il più sincero cordoglio per la tragica scomparsa di Francesco Romano, ennesima vittima sul lavoro. Un’emergenza verso la quale è fondamentale l’unità di intenti tra parti sociali e istituzioni per condividere azioni concrete e risposte immediate. Alla famiglia sentite condoglianze”.
L’accaduto, ovviamente, riaccende i riflettori sulla sicurezza sul lavoro, pare che l’incidente sia avvenuto perché l’impalcatura non ha retto il peso dell’uomo aprendosi e facendolo cadere.