Capodrise. A breve giro posta si terrà una riunione del coordinamento politico che sostiene l’attuale maggioranza guidata da Nicola Cecere, le 4 sigle (Pd, Siamo Capodrise, Alleanza per Capodrise e Capodrise Futura).
Un summit reso necessario dalle dinamiche del consiglio comunale di lunedì, di cui abbiamo ampiamente parlato. A richiederlo il gruppo di Filippo Topo e Peppino Montebuglio, che è stato presente all’intera seduta, non perdendosi nemmeno un minuto.
Ci sono state già altre riunioni nei mesi scorsi, conseguenti a quel pesante documento del Pd, ma alla fine Cecere ha continuato a fare di testa sua con il suo assessore di riferimento. I risultati sono sotto gli occhi di tutti…
Quanto è accaduto in sede di Consiglio è lo specchio della confusione che regna all’interno della maggioranza e quindi si cercherà di addivenire ad un chiarimento.
Se la seduta ha avuto un indirizzo lampante e schiacciante a favore della minoranza, all’esterno nell’atrio è successo di tutto.
Gente che non è nemmeno di Capodrise che entrava ed usciva dalla stanza del primo cittadino, scene mai viste in un Comune che si è sempre contraddistinto per la sua classe dirigente, composta, orgogliosa e caratterizzata dal confronto nella forma più squisita.
Sembrava invece di stare in una trasmissione televisiva con gli assistenti di studio (non pochi) che suggerivano cosa dire ai protagonisti del programma (i consiglieri di maggioranza).
Abbiamo parlato dell’ex assessore che per 3 ore e mezzo, in modo costante e affannoso, ha fatto solo questo, ma anche altri si sono comportati allo stesso modo, facendo anche capolino nell’ufficio del sindaco.
Uno spettacolo non qualificante, chissà quanti di quegli ex sindaci deceduti, le cui foto sono appese sulla parete nella sala consiliare, si sono rivoltati nella tomba.
Ci aspettiamo dai consiglieri che ieri non hanno detto mezza parola (quasi tutti) una reazione di orgoglio già dalla prossima seduta. Non vi fate rubare la scena…
P.S.
Su quella parete mancano le foto degli ex sindaci Angelo Crescente e Vincenzo Negro, il presidente dell’Assise Perri ha promesso una risoluzione in tempi brevissimi. Staremo a vedere. Almeno questa dai… non è difficile.