Confronto impari tra opposizione e maggioranza: capogruppo non pervenuto

Capodrise. Sono tanti gli aspetti da analizzare in merito al consiglio comunale di ieri. Stanno accadendo cose inedite, mai nella storia di questo Comune si è vista una distanza così grande tra due schieramenti, un abisso… Lo hanno visto tutti…

Un’opposizione che ha letteralmente annichilito la maggioranza, incapace di reagire e di rispondere a tutte le argomentazioni esposte con le interpellanze (e non solo) dai vari Luisa D’Angelo, Vincenzo Negro e Nicola Belardo.

Possibile mai che nessuno sia riuscito a tenergli testa?

C’è un capogruppo, perché non è intervenuto anche a solo a spezzare il ritmo degli argomenti snocciolati da Viva Capodrise? E’ stata una tenzone impari..

Sembrava che stessero su un altro pianeta, tutti zitti, come si dice dalle nostre parti… se ne sono andati carichi di meraviglie…

Ma non è il caso di provare a capirci qualcosa? Di fare pratica?

Questa è la domanda che poniamo agli esponenti di questa maggioranza che si sono candidati la scorsa primavera ponendosi al giudizio degli elettori.

Erano piantati, inermi, si affannava di più qualche ex assessore di sinistra, nella parte del ‘gobbo’ che dal pubblico cercava di suggerire ai consiglieri cosa dire, quasi a spingerli.

Si alzava, si sedeva, borbottava, cambiava posto, andava nell’atrio, non sapeva più come fare per dare una dritta…

Ma non faceva prima a ricandidarsi?

Sulla questione della trasformazione dell’interpellanza in mozione si è perso una vita, alla fine è spuntato dalla Galilea Peppe ‘Messia’ Fattopace che ha suggerito dal pubblico i 10 minuti di sospensione e poi è andato nella stanza del sindaco a dispensare consigli e nozioni.

Ecco, forse questa potrebbe essere una soluzione, c’è bisogno del Maestro Fattopace, è l’unico che può fronteggiare la D’Angelo e gli altri: perché non nominarlo assessore esterno?

A livello di competenze il Pd oggi è l’unica formazione che può reggere l’urto, perché non affidarsi a loro?

A questo punto sarà davvero difficile assistere ad uno streaming di un consiglio comunale, si rischia di bucare l’ennesima promessa contenuta nel programma.

Se ieri la seduta fosse stata trasmessa in diretta, oggi i tabaccai sarebbero stati presi d’assalto…

Per questo siamo stati fermati dalla polizia municipale, mentre filmavamo l’intervento più importante del consigliere comunale D’Angelo…

Che non accada una seconda volta, una città che ha una storia così democratica oggi passa per anticostituzionale.

 

La nota del gruppo consiliare di opposizione sul consiglio comunale

“Sindaco scarica le sue malefatte sui dipendenti”

Il post di Viva Capodrise:

“Finalmente, dopo uno stallo di circa quattro mesi, si è celebrato un consiglio comunale, o per meglio dire, uno spettacolo indegno gestito da un mimo con il delirio di onnipotenza.

Attendevamo risposte che credevamo arrivassero, ma ci sbagliavamo!

Abbiamo assistito ad un Sindaco che faceva spallucce ad ogni domanda, scaricando le responsabilità delle sue malefatte sui dipendenti comunali.

Dinanzi alla palese incompetenza ed alla tanta superficialità, persino i politici d’annata, sostenitori coraggiosi e convinti di Cecere, non riescono più a difenderlo.

E menomale! Significa che iniziano a sentire una punta di vergogna!

Le risposte, signor Cecere, in consiglio comunale non le hai date, perché non le sai dare, non le vuoi dare e non le puoi dare, perché le accuse mosse dalla minoranza sono più che fondate; tanto fondate che gli atti presentati saranno inviati d’ufficio alla procura della Repubblica.

Le risposte non dovevano soddisfare il consiglio comunale, ma erano spiegazioni (e forse anche scuse) dovute all’intera cittadinanza!

Ti mostri muto, perché è meglio tacere piuttosto che parlare e mostrare tutta la tua ignoranza”.

 

 

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