Alluvione in Spagna, può accadere anche in Italia? L’esperto: “Tra le zone a rischio anche la Campania”

NAZIONALE – Una terribile alluvione ha colpito ieri la Spagna causando oltre 90 morti, migliaia di sfollati e ancora tanti dispersi. Per questo i numeri sono destinati ad aumentare di ora in ora. Ad esser stata colpita duramente la zona di Valencia. Lo scenario che si è presentato dinnanzi ai soccorsi è stato apocalittico. In poche ore è venuta giù l’acqua che in genere piove in un anno. Colpa del cosiddetto temporale autorigenerante, ovvero stazionario in loco che può risultare molto violento e scaricare ingenti quantità di acqua nelle medesime zone, insistendo per diverse ore.

Un temporale che si autoalimenta a una confluenza dei venti nei bassi strati e prelevando umidità ed energia dal mare. Certamente il cambiamento climatico sta contribuendo alla formazione di fenomeni sempre più violenti. L’aria più calda e umida, contiene maggior vapore acqueo. Questo diventa benzina per i sistemi temporaleschi e i cicloni.

Ciò che è accaduto in Spagna non è però un caso isolato e temporali autorigeneranti si verificano anche in Italia, ad esempio quelli che hanno causano danni in Toscana ed Emilia la scorsa settimana.

Secondo l’esperto meteorologo, Edoardo Ferrara, intervistato da Il Mattino, in Italia le regioni più a rischio sono quelle tirreniche e ioniche, quindi Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Basilicata e Puglia, specie vicino al mare. Ma anche altrove sono fenomeni possibili, seppur in tono minore.

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