MARCIANISE. Diventa definitiva la condanna a 3 anni e 9 mesi ciascuno per Salvatore De Gennaro, 41 anni di San Tammaro, ed Alfonso Schiavone, 64 anni di Aversa. Entrambi sono accusati di estorsione ed incendio ai danni dell’azienda Pro.Lab. di Marcianise. La Corte di Cassazione, nei giorni scorsi, ha respinto il ricorso contro la condanna già confermata in Appello, andando a cristallizzare la pena fissata nei due precedenti gradi di giudizio.
Le attività investigative hanno preso avvio a seguito del sopralluogo sul posto eseguito dal Pubblico Ministero di turno, la sera dell’incendio, il 31 agosto del 2018, corroborate dalle dichiarazioni del conduttore pro tempore del sito e di altre persone informate sui fatti, hanno poi subito permesso di indirizzare immediatamente le indagini nei confronti di due fermati.á De Gennaro e Schiavone e una terza persona, già alcune settimane prima dell’incendio avevano manifestato la volontà di prendere in gestione l’azienda in quanto creditori dei titolari per alcune somme di denaro; a tal fine, non avevano omesso di formulare aperte minacce allorquando gli era stato comunicato il dissenso dei proprietari e, di conseguenza, la cessione in locazione dell’azienda ad altra persona
“Devi togliere le tue cose dall’azienda perché altrimenti bruciamo tutto e ti ammazziamo anche le bufale!! E non credere che abbiamo paura di farlo!!” gli avevano detto prima che un incendio divampasse nei capannoni dell’azienda Pro.Lab. di Marcianise e distruggesse centinaia di rotoloni di fieno e paglia, silos in vetroresina contenenti mangime per il bestiame e alcuni mezzi.