Napoli. Tony Colombo e sua moglie Tina Rispoli, rischiano 9 anni di carcere.
Il pm Lucio Giugliano, rappresentante dell’accusa, ha chiesto 9 anni di carcere per Tony Colombo e per sua moglie Tina Rispoli, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa col clan Di Lauro di Secondigliano.
I due si trovano già in carcere, condanna scaturita dall’inchiesta anticamorra.
Per Vincenzo Di Lauro, detto “Enzuccio”, figlio di Ciruzzo “o milionario”, il capoclan dell’area Nord che sta scontando la sua pena in regime di carcere duro da anni, sono stati chiesti ben 20 anni.
Sono 20 gli elementi, a vario titolo, in totale per cui l’accusa ha chiesto tale condanna.
Per Raffele Rispoli, il fratello di Tina, sono stati chiesti sempre 20 anni. Tina Rispoli, già in passato aveva legami con la criminalità, essendo la vedova del boss Gaetano Marino, ucciso a Terracina dodici anni fa.
I due coniugi sotto la lente di ingrandimento del pm, sono stati arrestati nel 2023, il 17 ottobre durante una vasta operazione anticamorra.
L’accusa ipotizza che i due sono stati attivi soci in affari di Vincenzo Di Lauro, il figlio del capoclan di Secondigliano e Scampia Paolo, che tra le altre cose ha ispirato il personaggio di don Pietro Savastano nella nota serie tv “Gomorra”.
Sarà la prossima udienza, che si terrà nell’aula bunker del carcere di Poggioreale a fare chiarezza sulla vicenda e in quell’occasione si ascolterà l’arringa della difesa.
L’ultima parola però spetterà al Gup, ovvero il Giudice per l’udienza preliminare.