Sindaco si dimette dopo l’inchiesta targata “Le Iene”

Nola. Sindaco di dimette dopo l’inchiesta delle “Iene”.

A Nola, il sindaco Carlo Buonauro, ha deciso di dimettersi. Dietro tale scelta, c’è l’inchiesta condotta da parte delle “Iene” sul presunto voto di scambio che sarebbe avvenuto durante le elezioni del 2022.

L’inchiesta condotta, ha travolto tutta l’amministrazione comunale. Tre giorni fa, la consigliera Maria Rosaria Galeota ha rinunciato alla sua delega, così anche gli assessori Lucianna Bruscino Napolitano e Giovanni Carrella oggi pomeriggio.

E sempre durante questo pomeriggio, intorno alle 16, il primo cittadino, ha inviato una lettera al consiglio comunale dove spiega le motivazioni dietro la sua scelta di lasciare la guida dell’amministrazione comunale:

“Rilevato che non sussistono le condizioni per utilmente proseguire, nel solco dei buoni risultati conseguiti sino ad ora soprattutto nei settori delle opere pubbliche, dell’ambiente, della cultura, del sociale e non ultimo, nella riorganizzazione della macchina amministrativa comunale e del suo risanamento finanziario l’azione di guida del governo cittadino atteso che i rapporti con la coalizione non risultano più improntati a principi di correttezza e fiducia. Constatato in ultima e complessiva analisi che questa decisione è maturata in ragione, in primo luogo, di un consenso elettorale mai tramutatosi, probabilmente anche per limiti caratteriali del sottoscritto, in un supporto reale della città, pur non dovendo le scelte del primo cittadino edonisticamente rincorrere il plauso del cangiante sentimento dell’opinione pubblica. In secondo luogo, nell’atteggiamento oltremodo ostile e distruttivo della minoranza, pur nel legittimo uso (talvolta eccessivo nei modi e nei contenuti) delle prerogative e delle sue aspirazioni ribaltonistiche e infine, nelle già ricordate dinamiche nel rapporto con le forze di maggioranza non sempre caratterizzato dalla sintonia di metodi ed obiettivi. Tutto quanto sopra premesso presento le mie dimissioni dalla carica di sindaco”

Al momento, il primo cittadino, ha in totale massimo venti giorni di tempo per ritornare sui suoi passi e ritirare quindi la sua rinuncia alla carica da sindaco.

 

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