Esposto del sindacato sulle funzioni del comandante della polizia municipale

Maddaloni. Esposto del sindacato CSA aderente Cisal di Maddaloni all’autorità anticorruzione (Anac) e al prefetto di Caserta in merito all’incarico di Elevata Qualificazione per i servizi di polizia municipale e Protezione civile del Comune di Maddaloni.

In pratica il sindacato chiede chiarimenti sulla posizione occupata dal dott. Domenico Renga nell’organigramma municipale.

Si legge nell’esposto: “Risulta che Renga non ha mai assunto formalmente il ruolo di comandante della municipale ma esclusivamente l’incarico di elevata qualificazione”.

In pratica si dovrebbe qualificare non come comandante, come appare anche sul sito, ma come responsabile della posizione organizzativa.

E in base a quest’ultima posizione secondo il sindacato oggi bisogna applicare il principio di rotazione.

Si tratta di un esposto molto lungo e completo che alleghiamo in un video in calce all’articolo.

Bisogna inoltre aggiungere che Renga dal 2019 è impegnato in un giudizio contro lo stesso comune di Maddaloni dinanzi al Tribunale del Lavoro per farsi riconoscere 136 mila euro per mansioni di livello superiore effettuate tra il 2016 e il 2019, da dirigente. Tutto cominciò con le dimissioni dell’allora comandante indagato e poi assolto nella vicenda giudiziaria che coinvolse l’ex sindaco De Lucia.

Su questo giudizio la prima giunta De Filippo si è costituita e ha nominato un legale. Insomma sembra davvero un paradosso che oggi la polizia di municipale è retta da un funzionario che è pure in causa coll’Ente. IL VIDEO CON L’ESPOSTO INVIATO ALL’ANAC

 

 

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