Capodrise. Ha avuto un esito positivo la riunione di ieri dei gruppi politici e consiliari che sostengono la maggioranza guidata da Nicola Cecere.
Il conclave era stato richiesto dal Pd e questa compagine ha ottenuto garanzie da parte del sindaco sugli appunti mossi.
Si è parlato di alcuni episodi di mancata informazione, che erano stati stigmatizzati nel documento presentato dal partito, in particolare sull’atteggiamento di alcuni (i soliti) dipendenti che si rapportavano in maniera differente con i vari assessori.
Cecere e il suo super assessore polivalente possono quindi dormire su due guanciali con la comodità di un piumone ‘bassetti’ griffato Pd e con porte e infissi a prova di spifferi.
Resta il problema del mancato coinvolgimento del gruppo ‘Per Capodrise sempre’ (Orazio e Clarabella), che visto l’attuale status quo sembrano destinati a restare ai margini di questa maggioranza. Un vero peccato perché Luisa Palazzo è stata una delle punte di diamante del ribaltone di Siamo Capodrise, mentre Orazio Costantino è un elemento che avrebbe potuto fare bene in qualche posizione chiave. Ad oggi però ogni abboccamento sembra chiuso e prima o poi arriverà il momento delle decisioni irrevocabili.
Ma i problemi sul tavolo sono tantissimi: si continua a scappare via dal Comune.
Oggi la segretaria Di Meo, protagonista degli ultimi anni in questo Municipio, ha cominciato la sua avventura a tempo pieno a Macerata Campania, dove ha ritrovato Ernesto Palermiti che oggi servirebbe come il pane anche a queste latitudini.
Capodrise è rimasta al palo e per sostituirla provvisoriamente si sta ricorrendo al super dirigente Mario Volpe, che come Atlante sta sorreggendo da solo l’intero palazzo municipale: praticamente fa tutto lui. Urge un segretario, così come almeno un altro dirigente per il settore tecnico.
Poi l’amministrazione comunale è chiamata a fare chiarezza sulla vicenda dell’appalto sull’efficientamento energetico, visto che la ditta del parente del sindaco non ha i requisiti. Hanno avuto anche la scialuppa della proroga.
E poi ci sono tutta una serie di opere da mettere in campo, il problema molto serio del traffico sull’asse via Santa Lucia/via Retella, il campo sportivo e la questione degli ex Giardini del Sole tanto cara al Pd. Non ultimo il Puc, insomma le prove ‘olimpiche’ che attendono lo sgambato siepista Cecere sono innumerevoli, vedremo cosa accadrà e se riuscirà a raggiungere qualche obiettivo.