San Felice a Cancello. Giovane donna albanese soffocata e uccisa dal marito le parole della CGIL:
Ancora un femminicidio e questa volta colpisce la nostra provincia.
A San Felice a Cancello ancora una donna donna uccisa dall’odio di un uomo.
Una giovane vita spezzata da quella cultura patriarcale del possesso e della violenza.
Adesso basta!
È necessario che le istituzioni tutte si facciano carico di quella che sembra essere una strage senza fine. Serve un profondo cambiamento culturale, perché il cordoglio non basta. È necessario che la violenza maschile contro le donne diventi un tema al centro di tutte le politiche delle istituzioni territoriali e nazionali.
Come CGIL siamo impegnatI, a partire dai luoghi di lavoro, a contrastare la cultura patriarcale, maschilista e violenta.
Basta femminicidi!
Rivolgiamo ai figli, alla famiglia e alla comunità albanese tutta la nostra vicinanza.
“Sgomento e totale indignazione per l’orribile femminicidio di questa notte a San Felice a Cancello, nel casertano, dove un uomo – secondo le prime ricostruzioni – avrebbe strangolato la moglie 24enne davanti ai propri figli. Mi chiedo, davanti a questi episodi di innaturale effetatezza, fin dove possa spingersi la violenza dell’essere umano. Tutto il mio cordoglio ai figli e ai familiari della vittima per questa assurda tragedia.” Così il Vicepresidente del Gruppo M5S alla Camera dei deputati Agostino Santillo.