CASERTA. E’ stato il repentino cambio di direzione di marcia che il conducente di un furgone Fiat Ducato ha effettuato alla vista dei carabinieri a insospettire l’equipaggio del radiomobile della Compagnia di Caserta che ha deciso di eseguire un controllo degli occupanti.
Mancava poco alla mezzanotte di ieri 7 ottobre quando il Fiat Ducato, a seguito di tale manovra, è stato raggiunto in via Unità d’Italia, a Caserta, e fermato per un controllo dai militari dell’Arma.
Alla guida del furgone un 38enne del posto con a bordo altre due persone, un 26enne e una 44enne che, sin da subito, hanno mostrato intolleranza al controllo assumendo un atteggiamento agitato e nervoso. Tale comportamento ha indotto i carabinieri ad approfondire gli accertamenti eseguendo una perquisizione personale e veicolare a seguito delle quali, all’interno del vano porta oggetti del furgone, è stato rinvenuto un fazzoletto contenente due frammenti di Hashish del perso complessivo di gr. 14,00. All’interno della tasca dei pantaloni del conducente sono stati trovati anche € 120 in banconote di vario taglio.
La perquisizione estesa anche agli occupanti ha consentito di rinvenire e sequestrare altri due frammenti di Hashish per un peso complessivo di gr. 5,80 e un contenitore in alluminio con un frammento di Hashish del peso di gr. 2 circa, nonché un coltello del tipo a farfalla.
Le ulteriori perquisizioni eseguite presso le abitazioni delle tre persone controllate hanno consentito di rinvenire, solo presso l’abitazione del 38enne di Caserta, all’interno di un mobile della cucina, un panetto di Hashish del perso complessivo di gr. 94,00 e due coltelli con le lame intrise di stupefacente.
A seguito di quest’ultimo rinvenimento e sequestro l’uomo è stato tratto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e posto agli arresti domiciliari.
I due trasportati sono stati invece denunciati in Stato di libertà, il 26enne per detenzione illecita di sostanza stupefacente e la 44enne per detenzione illecita di sostanza stupefacente e per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.