Svolta per imprenditore dopo la maxi accusa per evasione

Cesa. Noto imprenditore locale accusato di aver evaso l’Iva attraverso fatture inesistente ma il giudice monocratico lo assolve.

E’ il finale di una vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto L.R., 62 anni di Cesa, attivo nel settore della rivendita di materiali e di costruzioni.

Tutta la questione nasce da una verifica condotta dall’Agenzia delle Entrate e da un acquisto di materiale, per poi rivenderlo.

I controlli sul soggetto che aveva effettuato la fornitura all’imprenditore di Cesa erano stati negativi.

Per questo motivo vengono attenzionate tutte le transazioni compiute.

Da parte dell’imprenditore locale, però, si dalla fase della verifica e della indagine vi era stato un atteggiamento difensivo preciso e puntuale.

Nel corso del processo, l’uomo, difenso dall’Avvocato Vincenzo Guida, ha prodotto i pagamenti, le foto della fornitura, le indicazioni relative alla esistenza, dunque, della operazione che ben poteva dirsi avvenuta.

Alla fine del processo, il giudice monocratico presso il Tribunale di Napoli Nord ha emesso una sentenza di assoluzione.

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