RECALE. Consiglio comunale lampo, la minoranza di Recale non ci sta e annuncia provvedimenti tramite il suo leader, Angelo Racioppoli.
“Cinque punti all’ordine del giorno in quattro minuti – rivela Racioppoli –, incluso il bilancio consolidato, argomento di fondamentale importanza, è una performance da guinness dei primati. E poiché i minuti erano pure troppi, hanno ben pensato di approvare una ratifica, relativa ad una variazione di bilancio, già approvata durante l’assemblea del 3 settembre.
“Hanno dimostrato – rincara Racioppoli – un totale disprezzo per le regole democratiche e per il ruolo istituzionale dei consiglieri comunali”. Il capo dell’opposizione punta l’indice contro il sindaco Raffaele Porfidia e i suoi assessori, accusati di aver permesso che si verificasse una situazione così grave. “Percepiscono – ricorda Racioppoli – lauti stipendi e avrebbero l’obbligo di svolgere il loro lavoro con diligenza e attenzione. L’episodio è sintomatico di una situazione ormai inaccettabile e dimostra una profonda crisi della nostra amministrazione. A Recale, la democrazia è malata”. L’opposizione consiliare ha annunciato di voler inviare una nota al prefetto di Caserta Lucia Volpe.